Nel fine settimana di sabato 22 e domenica 23 giugno, per recuperare la due giorni di trekking nel piacentino dello scorso fine aprile, che fu rimandata per maltempo, visiteremo una zona ancora più selvaggia e suggestiva di quella porzione appenninica.
Si tratta della regione ufficiosamente conosciuta come “quattro province”, una zona di valli e montagne isolate, impervie e bellissime che ricade esattamente nel punto di confine tra quattro province e quattro regioni: Piacenza in Emilia-Romagna, Alessandria in Piemonte, Genova in Liguria e Pavia in Lombardia.
Quest’area possiede un’identità culturale molto forte ed omogenea, con usi e tradizioni comuni, grazie agli influssi dei quattro territori regionali su cui sorge. Nelle borgate che punteggiano queste boscose e remote valli lo spopolamento è stato particolarmente incisivo dal dopoguerra, ma i pochi abitanti rimasti custodiscono ancora con forza le antiche tradizioni, tipiche di una società montanara d’altri tempi.
Particolarmente viva qui è la tradizione musicale: quasi ogni borgata possiede una propria balera, dove d’estate si svolgono feste particolarmente seguite, danzando al suono del piffero appenninico, strumento principe della zona, accompagnato dalla fisarmonica.
A causa della notevole distanza da Bologna raggiungeremo queste alte valli già il venerdì sera, così da poter godere di tutta la giornata del sabato per la prima escursione. Pernotteremo entrambe le notti nello storico albergo Capanne di Cosola, antica locanda gestita dalla famiglia Callegari da fine Ottocento. Da qui, già in provincia di Alessandria e a 1500 m di altitudine, immersi in un ambiente rustico di montagna, e godendo della tipica cucina tradizionale delle quattro province, si gode di un meraviglioso panorama che, dall’alto dei verdeggianti pascoli, spazia dal Golfo ligure all’arco alpino occidentale, con la maestosa mole del Monviso ben visibile all’orizzonte nelle giornate limpide.
Il sabato ci sposteremo in auto nella vicinissima Val Boreca, in provincia di Piacenza, dove transitava una delle tante vie del sale che collegavano la pianura padana e le Alpi alla Liguria. qui effettueremo il celebre giro del postino, una camminata di tutta la giornata che ripercorrere l’itinerario quotidianamente intrapreso dai portalettere locali per consegnare la corrispondenza nelle cinque frazioni più isolate del Comune di Ottone, non raggiungibili da strade carrabili perché poste su pendii veramente scoscesi. Gli ultimi postini a percorrerlo, prima che questa parte della valle si spopolasse del tutto, furono i fratelli Franco e Pino Rebollini, che con divisa, scarponi e borsa di cuoio a tracolla consegnavano la posta con ogni condizione meteorologica. Questo itinerario è davvero imperdibile ed affascinante per chi ama la natura incontaminata e le antiche tradizioni montanare, dal momento che si snoda quasi esclusivamente nel sottobosco e tocca centri abitati rimasti del tutto identici ad un tempo.
La domenica invece effettueremo un’escursione un po’ meno lunga e impegnativa ma comunque suggestiva, dal momento che percorreremo lo spettacolare crinale che, all’interno dei confini del parco dell’Antola, divide Emilia-Romagna e Piemonte. L’escursione ci porterà a guadagnare la vetta del monte Carmo, che con i suoi 1640 m di altitudine segna il confine tra tre regioni e quattro vallate.
In entrambe le escursioni saremo accompagnati dall’esperta guida Annalisa Guaraldo della Cooperativa Sociale Eureka, facente parte dell’associazione delle guide Calcaterra.
Come sempre il fine settimana sarà inclusivo, vale a dire reso accessibile anche alle persone con disabilità visiva, che potranno contare, se ne avranno bisogno, sull’aiuto degli altri partecipanti. Questi ultimi, a loro volta, avranno l’opportunità di fare un’esperienza diversa dal solito.
Per info e prenotazioni mettersi in contatto con Davide al +393273280484
Metteremo in contatto fra di loro i partecipanti per quanto riguarda il trasporto. Potremo usufruire del nostro pulmino da 9 posti, al quale si aggiungeranno altre auto messe a disposizione dai partecipanti. A chiunque metterà a disposizione la propria auto sarà riservato un contributo pari a 90 euro come rimborso per le spese di carburante e autostrada.
Riusciamo a garantire la presenza certa di un cane guida per non vedenti, che potrà salire sul nostro pulmino. Dal secondo in poi dipenderà dalla volontà dei proprietari delle auto di trasportare o meno l’animale sul proprio mezzo. Si raccomanda comunque ad ogni partecipante, non vedente o vedente, di portare il proprio cane, guida e non, solo se già abituato a camminare in gruppo in natura, sia dal punto di vista dell’allenamento che del comportamento.
Il trekking è riservato ai tesserati dell’ASD In2thewhite, sarà possibile tesserarsi in occasione di questa iniziativa.
La quota di partecipazione è pari a 200€ e comprende:
La quota non comprende qualsiasi extra non citato sopra.
Il tesseramento è incluso nella quota di partecipazione per chi non è ancora associato. Offriamo il tesseramento per invogliarvi a partecipare alle nostre attività, di conseguenza chi si è già tesserato in passato, e avrà ancora la tessera in corso di validità, pagherà la stessa quota di partecipazione di chi la sottoscrive in questa occasione. La gratuità della tessera è valida solo per chi si associa per la prima volta. Chi volesse iscriversi a questo trekking ma avesse la tessera già scaduta dovrà, oltre alla quota di partecipazione, versare anche le 20 o 30 euro, a seconda della tipologia di copertura assicurativa scelta, relative al rinnovo.
La quota di partecipazione deve essere versata per intero entro venerdì 14 giugno 2024, intesa come data di ricezione del bonifico. Entro questi termini dovrà anche essere stato ultimato il tesseramento attraverso la compilazione del seguente modulo online:
https://www.assofacile.it/calendario/in2thewhite/iscriviti
Se alcune persone con disabilità visiva dovessero trovare difficoltà con la compilazione del modulo possono contattarmi per ricevere istruzioni su come tesserarsi in maniera alternativa.
Il trekking sarà di difficoltà media, adatto a persone che hanno già avuto esperienze di escursionismo in montagna. Il percorso sarà esclusivamente su sentiero, quindi con presenza di sassi o radici e con dislivelli sia in salita che in discesa entrambi i giorni. In caso di piogge abbondanti nei giorni precedenti o durante le escursioni il fondo potrà essere bagnato e infangato, quindi un po' scivoloso. Saranno obbligatorie le scarpe da trekking con suola scolpita, preferibilmente alte sulla caviglia, in particolare per le persone con disabilità visiva che sono più a rischio di storte. Sarebbe ottimale aver utilizzato le scarpe già altre volte, avendo dato modo al piede di abituarsi alla forma della calzatura. La guida potrà riservarsi il diritto di non accettare partecipanti che non avranno le calzature appena descritte. Consigliamo anche i bastoncini da trekking, in particolare alle persone con disabilità visiva, che potranno, se lo vorranno, provare l’esperienza di camminare in completa autonomia seguendo il suono dei passi degli altri partecipanti e usufruendo delle loro eventuali indicazioni.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Cammineremo ad inizio estate a quote comprese tra 1100 e 1700 m di altitudine, quindi il clima dovrebbe essere abbastanza gradevole. Questo significa che sarà ottimale un abbigliamento da escursionismo tipico della mezza stagione tendente al leggero, con la possibilità di coprirsi con un capo più caldo in caso di giornate più fresche e ventose, comunque possibili alle quote superiori. Consigliamo vivamente anche una giacca impermeabile, dal momento che le piogge sono abbastanza frequenti in Appennino un po' in tutte le stagioni. Nei giorni precedenti informeremo i partecipanti sulle condizioni meteorologiche attese. In ogni caso sarà sempre utile un cappellino per proteggersi dal sole, oltre che la crema solare per le persone con pelle più sensibile.
Oltre al bagaglio che porterete con voi sarà necessario uno zaino più piccolo nel quale riporre i pranzi al sacco, la borraccia e i capi d’abbigliamento aggiuntivi che potrebbero tornarvi utili durante le camminate. La sua capienza potrà rientrare nell’ordine dei 20-25 litri.
Essenziale portare una borraccia da riempire e tenere con sé durante la giornata. L’ideale sarebbe avere con sé 1 litro d’acqua.
IN CASO DI CANCELLAZIONE
Qualora un partecipante dovesse annullare la propria presenza oltre il 18 giugno 2024, la quota di partecipazione non potrà essere restituita. Qualora la partecipazione fosse annullata prima di tali termini, la quota sarà restituita al netto della quota di tesseramento, pari a 20 o 30 euro, che non potrà in ogni caso essere restituita. Ovviamente questo discorso è valido solo per chi si sarà tesserato, oppure avrà rinnovato la sua tessera, in occasione di questa iniziativa. A tutti gli altri, in caso di cancellazione non oltre il termine sopraccitato, la quota sarà restituita per intero.
IN CASO DI MALTEMPO
Qualora il maltempo dovesse impedire lo svolgimento del week-end in maniera piacevole e sicura, l’iniziativa sarà annullata e le quote di partecipazione restituite, al netto della quota di tesseramento, pari a 20 o 30euro, che non può in ogni caso essere restituita. Ovviamente il discorso è valido solo per chi si sarà tesserato in occasione di questa iniziativa. L’annullamento del week-end, a causa delle previsioni che risultano del tutto attendibili solo all’ultimo, potrà avvenire anche il giorno prima della partenza.