Trekking inclusivo in Garfagnana
Corfino (LU)
Ogni anno, come ormai d’abitudine, per il penultimo fine settimana di ottobre proponiamo una 2 giorni di trekking nei boschi dell’Appennino nella loro affascinante veste autunnale. Quest’anno la nostra destinazione sarà l’alta Garfagnana, una regione storico geografica della provincia di Lucca, in Toscana, scrigno di tradizioni e dal grande valore naturalistico. Non a caso la parte più a monte della Garfagnana rientra all’interno dei confini del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, che qui prende il nome di Parco dell’Orecchiella.
Quello dell’Orecchiella, da un punto di vista formale non si tratta di un vero parco, poiché è sorto senza una vera e propria legge istitutiva. Tuttavia, negli anni successivi alla sua nascita, avvenuta nei primi anni Sessanta, oltre alla creazione di un centro visitatori e di altre strutture ricettive, furono istituite 3 riserve naturali statali (Pania di Corfino, Lamarossa, Orecchiella) per tutelare maggiormente il territorio, che oggi rientra all’interno dei confini più ampi del parco nazionale.
La Garfagnana coincide con l’alto corso del fiume Serchio e dei suoi numerosi affluenti, che attraversano la provincia di Lucca. Da un lato vi si affacciano le Alpi Apuane, con le loro inconfondibili forme aspre e severe, dall’altro il più gentile versante sud occidentale dell’Appennino. In mezzo immense distese di boschi e alpeggi, punteggiati da casolari e magnifici borghi, dove si respira il tipico folclore della montagna toscana. Questa zona è considerata una tra le più suggestive della Toscana per quanto riguarda gli ambienti montani, un vero e proprio paradiso dell’outdoor dove è possibile praticare escursioni a piedi, a cavallo o in mountain bike ed entrare a contatto con un patrimonio floristico e faunistico ancora intatto e di alto valore. Nella zona difatti vivono ancora specie a rischio come cervi, lupi e aquile reali, che trovano le condizioni ideali per vivere in tranquillità.
L’autunno è tra i periodi più consigliati per visitare questi territori, quando la natura si tinge di tonalità pastello digradanti dal giallo al rosso, l’umidità lascia penetrare nelle narici ancora più forte l’odore del legno e dell’erba, ed è possibile raccogliere castagne e funghi, alla base di alcune delle ricette tradizionali della cucina garfagnina. Come tutte le regioni adiacenti allo spartiacque appenninico, anche la Garfagnana è stata sempre attraversata da importanti vie di comunicazione tra centro e sud Italia, quindi tra Mediterraneo ed Europa centrale. Dapprima abitato dai popoli preromani dei Liguri e degli Etruschi, e soprattutto dagli indomiti Apuani, dopo essere passato sotto il controllo dei Romani e dei Longobardi, questo territorio fu per molti secoli conteso con alterne vicissitudini tra la Repubblica di Lucca e i ducati emiliani di Reggio, Modena e Ferrara.
Nella nostra breve permanenza in terra garfagnina ci caleremo nelle antiche atmosfere montanare che ancora resistono tra i remoti boschi di quest’area ancora poco battuta dai grandi flussi turistici che interessano la Toscana. Nostro punto d’appoggio sarà l’antico borgo di Corfino, abbarbicato in posizione panoramica e a 2 passi dalle zone di maggior interesse naturalistico.
Come sempre il week-end sarà inclusivo, ossia aperto anche alle persone con disabilità visiva, che potranno contare sull’aiuto degli altri partecipanti vedenti, che a loro volta avranno l’opportunità di fare un’esperienza diversa dal solito.
Per info e prenotazioni mettersi in contatto con Davide al +393273280484
Metteremo in contatto fra di loro i partecipanti per quanto riguarda il trasporto. Potremo usufruire del nostro pulmino da 9 posti, al quale si aggiungeranno altre auto messe a disposizione dai partecipanti. A chiunque metterà a disposizione la propria auto sarà riservato un contributo pari a 75 euro come rimborso per le spese di carburante e autostrada.
Riusciamo a garantire la presenza certa di un cane guida per non vedenti, che potrà salire sul nostro pulmino. Dal secondo in poi dipenderà dalla volontà dei proprietari delle auto di trasportare o meno l’animale sul proprio mezzo.
Il trekking è riservato ai tesserati dell’ASD In2thewhite, sarà possibile tesserarsi in occasione di questa iniziativa.
La quota di partecipazione è pari a 130€ e comprende:
La quota non comprenderà qualsiasi extra non citato sopra.
Il tesseramento è incluso nella quota di partecipazione per chi non è ancora associato. Offriamo il tesseramento per invogliarvi a partecipare alle nostre attività, di conseguenza chi si è già tesserato in passato, e avrà ancora la tessera in corso di validità, pagherà la stessa quota di partecipazione di chi la sottoscrive in questa occasione. La gratuità della tessera è valida solo per chi si associa per la prima volta. Chi volesse iscriversi a questo trekking ma avesse la tessera già scaduta dovrà, oltre alla quota di partecipazione, versare anche le 20 o 30 euro, a sconda della tipologia di copertura assicurativa scelta, euro relative al rinnovo.
La quota di partecipazione dovrà essere versata per intero entro venerdì 13 ottobre 2023, intesa come data di ricezione del bonifico. Entro questi termini dovrà anche essere stato ultimato il tesseramento attraverso la compilazione del seguente modulo online:
https://www.assofacile.it/calendario/in2thewhite/iscriviti
Se alcune persone con disabilità visiva dovessero trovare difficoltà con la compilazione del modulo possono contattarmi per ricevere istruzioni su come tesserarsi in maniera alternativa.
Il trekking sarà di difficoltà media, adatto a persone che hanno già avuto esperienze di escursionismo in montagna. Il percorso sarà esclusivamente su sentiero, quindi con presenza di sassi o radici e con dislivelli sia in salita che in discesa entrambi i giorni. In caso di piogge abbondanti nei giorni precedenti o durante le escursioni il fondo potrà essere bagnato e infangato, quindi un po' scivoloso. Saranno obbligatorie le scarpe da trekking con suola scolpita, preferibilmente alte sulla caviglia, in particolare per le persone con disabilità visiva che sono più a rischio di storte. Sarebbe ottimale aver utilizzato le scarpe già altre volte, avendo dato modo al piede di abituarsi alla forma della calzatura. La guida potrà riservarsi il diritto di non accettare partecipanti che non avranno le calzature appena descritte. Consigliamo anche i bastoncini da trekking telescopici, in particolare alle persone con disabilità visiva che potranno, se lo vorranno, provare l’esperienza di camminare in completa autonomia seguendo il suono dei passi degli altri partecipanti e usufruendo delle loro eventuali indicazioni.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO. Cammineremo in pieno autunno a quote comprese tra 850 e 1600 m di altitudine, questo significa che il clima potrebbe essere anche abbastanza freddo, in particolare alle quote superiori. Tuttavia in caso di autunno tiepido e nei momenti in cui si procederà in salita sarà probabile riscaldarsi parecchio. Consigliamo quindi un abbigliamento adatto all’escursionismo di mezza stagione, con a portata di mano un indumento più pesante e soprattutto impermeabile, per ripararsi in caso di pioggia, molto frequente in Appennino nella stagione autunnale. Ai più freddolosi consigliamo, per sicurezza, anche cappello e guanti. Consigliamo in ogni caso di consultare le previsioni meteorologiche nei giorni precedenti, poi anche noi informeremo i partecipanti sulle condizioni climatiche che incontreremo.
Oltre al bagaglio che porterete con voi sarà necessario uno zaino più piccolo nel quale riporre i pranzi al sacco, la borraccia e i capi d’abbigliamento aggiuntivi che potrebbero tornarvi utili durante le camminate. La sua capienza potrà rientrare nell’ordine dei 20-25 litri.
Essenziale portare una borraccia da riempire e tenere con sé durante la giornata. L’ideale sarebbe avere con sé 1 litro d’acqua.
IN CASO DI CANCELLAZIONE
Qualora un partecipante dovesse annullare la propria presenza oltre il 18 ottobre 2023, la quota di partecipazione non potrà essere restituita. Qualora la partecipazione fosse annullata prima di tali termini, la quota sarà restituita al netto della quota di tesseramento, pari a 20 o 30 euro, che non potrà in ogni caso essere restituita. . Ovviamente questo discorso è valido solo per chi si sarà tesserato in occasione di questa iniziativa.
IN CASO DI MALTEMPO
Qualora il maltempo dovesse impedire lo svolgimento del week-end in maniera piacevole e sicura, l’iniziativa sarà annullata e le quote di partecipazione restituite, al netto della quota di tesseramento, pari a 20 euro, che non può in ogni caso essere restituita. Ovviamente il discorso è valido solo per chi si sarà tesserato in occasione di questa iniziativa. L’annullamento del week-end, a causa delle previsioni che risultano attendibili solo all’ultimo, potrà avvenire anche il giorno prima della partenza.